Definirli nuovi è sicuramente un eufemismo, presentati l’anno scorso OC18 e OC818 sono i microfoni a condensatore con doppio diaframma largo di Austrian Audio.
Austrian Audio nasce dalla ceneri della vera e vecchia AKG! Dopo l’acquisizione da parte del gruppo Harmann, alcun ingegneri di AKG si sono messi in società e hanno incominciato a produrre un “clone” di uno dei microfoni più iconici di sempre… l’AKG C414.
I microfoni di Austrian Audio
Al momento nel catalogo Austrian Audio sono disponibili solamente due microfoni, il modello OC18 e OC818. Le differenze tra i due microfoni sono sostanzialmente nelle features aggiuntive e non sono prettamente legate all’aspetto sonoro del microfono.
Il modello OC818 è un microfono a condensatore a doppio diaframma largo multipattern. Presenta due uscite separate per entrambe le capusule, una sul classico connettore XLR a 3 Pin, l’altra (per la capsula posteriore) su connettore Mini XLR a 5 Pin.
L’OC818 permette di variare il diagramma polare anche in fase post-produttiva con l’apposito software, a patto di aver registrato l’uscita di entrambe le capsule. Oppure è possibile variare materialmente il diagramma polare del microfono via bluetooth con il remore opzionale OCR8.
Il modello OC18 è un microfono a condensatore a doppio diaframma largo con figura polare fissa, cardioide precisamente. Sebbene sia il modello più economico tra i due, sonicamente parlando non ci sono differenze, entrambi montano la famosa capsula CKR12 in ceramica.
Ho avuto modo di avere tra le mani entrambi i microfoni, solamente l’imballaggio veramente super curato fa intuire la qualità dei prodotti. La prima sensazione che si ottiene appena si prendere uno dei due microfoni in mano è la robustezza e la qualità costruttiva. Il case del microfono sembra veramente tornito dal pieno da un pezzo di alluminio.
Non mi soffermo molto sulla qualità sonora del microfono, sarebbe solamente la mia opinione personale… ma inviato a chiunque abbia la possibilità di provarlo. Perché in relazione al costo, veramente il microfono suona benissimo! Ricorda molto gli AKG C414 EB degli anni 80, magnifico.
Lavorare nel mondo dell’audio professionale permette di entrare in contatto con tante realtà di questo mondo, in questo caso sono riuscito a fare qualche domanda a Perry Damiri, Marketing Manager di Austrian Audio, a Vienna.
L’intervista a Austrian Audio
Michele: Ciao Perry, grazie per esserti prestato a questa intervista, la prima domanda riguarda la capsula CKR12, perché avete scelto la ceramica? Che cosa rende questa capsula così speciale?
Perry: Non volevamo creare un’altra copia del C414, poiché ce ne sono molte già presenti sul mercato. Il nostro approccio è stato quello di capire e cercare di riproporre ciò che agli utenti piaceva davvero del vecchio C414, quindi l’idea principale dietro l’OC18 e l’OC818 e stata reinventare la famosa capsula CK12 e il suo suono specifico. Abbiamo misurato e ascoltato decine di microfoni con capsule CK12 e C12, selezionato i migliori e costruito i parametri della nostra capsula CRK12 su queste unità particolarmente belle. La nostra capsula in ceramica CKR12 è fatta a mano, ed è realizzata con le stesse dimensioni critiche (massa, dimensione, peso, …) della classica capsula CK12. La sua uscita è stata regolata per suonare identica alle migliori capsule CK12 vintage.
La vera sfida è stata progettare la nostra capsula CKR12 in modo che, sebbene fosse veramente “Made in Austria”, i costi fossero ancora accettabili e ragionevoli per una giovane startup. La realizzazione delle vecchie capsule CK12 era assai complessa, si pensi che circa il 65% delle capsule prodotte risultava non funzionante già in fabbrica. Talvolta potevano fondamentalmente costruire solo un microfono al giorno a causa della difficolta di realizzazione solamente della capsula CK12. Ovviamente questa non era assolutamente un’opzione economicamente percorribile e non avrebbe permesso di tornare a creare nuovamente capsule e microfoni in Austria. Pertanto abbiamo dovuto cercare materiali moderni per una costruzione più efficiente e coerente. Dopo varie ricerche abbiamo trovato una buona soluzione, utilizzando la ceramica.
Michele: I vostri microfoni utilizzano un microprocessore per regolare la polarizzazione della capsula, questo processore viene utilizzato anche per altre funzioni? Ad esempio la variazione remota del diagramma polare?
Perry: No, questo microprocessore alimentato dalla Phantom Power viene solamente utilizzato per il controllo del voltaggio della capsula! Nulla di più.
Michele: La possibilità di modificare in post-produzione il diagramma polare è una features veramente interessante e innovativa, dobbiamo aspettarci ulteriori upgrade o novità?
Perry: Siamo sempre alla ricerca di nuove applicazioni e soluzioni per i nostri utenti. Di recente abbiamo rilasciato il nostro nuovo plugin chiamato “AmbiCreator”. Con questo plugin e microfoni Austrian Audio OC818 si può acquisire un segnale Ambisonc in formato B. Maggiori informazioni qui: https://austrian.audio/austrian-audio-ambicreator/
Michele: Perché il microfono Austrian Audio OC818 è particolarmente diverso dagli altri? Qual’è il suo punto di forza?
Perry: L’OC818 non è solo un microfono versatile e ben suonante. Lo vediamo più come un sistema di microfonazione completo. È il primo microfono al mondo in cui gli utenti possono controllare a distanza il diagramma polare, il pad e il filtro passa-alto tramite un’app per smartphone. Inoltre è possibile modificare il diagramma polare in post produzione con il plugin PolarDesigner e puoi acquisire un B Format Ambisonic con il nostro plugin AmbiCreator.
Conclusioni
Austrian Audio è riuscita ad aggiornare e portare ai giorni nostri un prodotto standard nel mondo della registrazione musicale senza andare ad intaccare in alcun modo la timbrica e le caratteristiche peculiari del microfono passato.
Il rapporto qualità/prezzo di questi prodotti è assolutamente vincente!
I microfoni, cosi come gli speakers, sono prodotti che non possono essere raccontati… vanno provati, vissuti e toccati con mano! Una prova pratica di utilizzo nella propria struttura è il modo migliore per capire se effettivamente un microfono o uno speakers effettivamente produce il risultato sperato!
Sia SMAP, che il distributore italiano di Austrian Audio, Leading Techologies, hanno sempre in casa delle Demo Unit dei microfoni Austrian Audio da poter provare e testare senza impegno!
Anche se il momento non è effettivamente dei migliori nel mondo lavorativo, questo è il momento migliore per investire in studio, nel provare cose nuove ed acquisire nuove conoscenze.
Chi si ferma è perduto!
1 commento su “Quattro chiacchiere con Austrian Audio… OC18 e OC818”